giovedì 27 dicembre 2012

Il Mix di Natale / Xmas mix


Xmas Look:
camicia stampata in seta / silk printed shirt HeM 
giacca da smoking / suit jacket Zara last year
Gonna in pizzo / lace skirt Lanvin per HeM
scarpe / shoes Batistuta
  calze stampate /printed socks no brand
collana / necklace Polvere di stelle


Negli ultimi tempi ho lavorato talmente tanto che la sera non avevo nemmeno la forza nelle dita per pigiare i tasti della tastiera del computer. Questo periodo è così tutti gli anni. Il giorno di Natale arriva come una manna dal cielo, anche se il tempo di riposarsi non è molto, tra regali da consegnare, parenti da accogliere e pranzi e cene a cui partecipare. Nonostante questo adoro il Natale, ritrovarsi con le persone care che vedi poco e vedere come la famiglia cresce e si trasforma. 

Per questo giorno ho deciso di addobbarmi anch'io a festa, tirando fuori dall'armadio i capi più eleganti che possiedo. La prima cosa che ho scelto è stata la gonna a strati di pizzo nero di Lanvin per HeM, uno dei migliori acquisti che io abbia mai fatto. E' come una millefoglie, con le sue balze di pizzo nero ricamato a fiori e gli strati di sottogonne che la gonfiano come un sufflè. In questi giorni di mangiate esagerate il cibo mi ossessiona, lo ammetto, perciò i paragoni vanno di conseguenza. 
Dalla gonna sono passata alla giacca, che al primo impatto mi faceva un pò troppo cameriera. Però volevo indossarla a tutti costi, è talmente elegante che ho davvero poche occasioni per sfruttarla. Idea! L'ho abbinata alla camicia in seta stampa anni '70 che ho preso da poco al'HeM. Sìììì, scomparsa la cameriera, è comparsa una donna sofisticata e fantasiosa. 
Se ancora non lo sapeste il mio ragazzo ha davvero un'ottimo gusto. La super collana con i brillanti pendenti di croci è un suo regalo di Natale! Io la trovo splendida, esagerata, fighissima! E' di Polvere di Stelle e arriva dal negozio di sua zia Viviana a Desio, da Vivigioeilli, in via Garibaldi 19 a Desio. Se siete in zona, passateci assolutamente!!
Le calze marmorizzate, questa è l'unica definizione che mi viene in mente, un pò come la ciambella marmorizzata, grigie e nere le ho prese al mercato. Sono calde e originali, non mi andava di mettere le solite calze nere!
Le scarpe sono anch'esse un regalo del mio ragazzo Matteo, che ho ricevuto lo scorso compleanno. 
Che dire, andavo bene per Natale??









mercoledì 19 dicembre 2012

Eco-sosteniamo la moda a impatto zero! Consigli per essere fighe senza consumare il Pianeta




Ri-uso, Ri-metto, Ri-prendo, Ri-faccio... Il prefisso Ri è un vagabondo della grammatica, gli piace cambiar spesso coppia e sta bene con tantissime parole. Tra quelle più nobili ce ne è una che va quanto mai di moda: Ri-ciclo. Una necessità più che un'opzione ormai, se abbiamo almeno un pochino a cuore le nostre città e i nostri Paesi. Tantissime le iniziative e i marchi che fanno del riciclo la propria filosofia, perché riciclare non significa essere dei tirchioni che non buttano via nulla, ma usare bene il nostro cervellino, donando una nuova vita a quello che sembra destinato ad essere accantonato o, peggio, buttato. 

Esempio perfetto del "non si butta via nulla" (come nel maiale) sono le borse de Labolsina, marchio italianissimo creato dalle idee di Margherita Vaghi, studentessa in Art Direction e Comunicazione visiva allo IED. Margherita ha pensato bene di aprire il magazzino degli scarti tessili della ditta del padre, decoratore tessile di alberghi di lusso, e far ri-vivere proprio quei tessuti che erano stati scartati, nella forma, molto bellina anche, di borse e pochette. Così mettendo insieme due parti di tessuto per imbottiture e una parte di tendaggi di scarto, il risultato sono delle creazioni originali e molto chic, riciclabili al 100%. Punta d'orgoglio, perchè il tutto è realizzato assai vicino a me, tra Seregno, Monza e Milano. 

Altra parolina molto di moda e dal prefisso ballerino è Eco-sostenibile. Che va a bracetto con Eco-logico. 
Insomma non sembra vero, ma anche comprando degli abiti nuovi possiamo fare la nostra parte nella salvaguardia del Pianeta. Comprando quelli eco-sostenibili, ovvio. Ci sono moltissimi marchi che producono capi solo ed esclusivamente fatti di fibre naturali e usando coloranti nel totale rispetto dell'ambiente.
Uno di questi è Baciditrama, marchio nato dal sogno di Susy Bonollo di creare un'azienda sostenibile ed etica nel rispetto della natura e dell'uomo, come dice la stessa Susy. Ama definire le sue creazioni e tute le fasi del processo produttivo, dalla creazione alla confezione, Made in Veneto. I materiali usati sono il cotone organico,  coltivato secondo i criteri dell'agricoltura biologica, la canapa, la prima fibra utilizzata dall'uomo già ottomila anni fa, con le straordinarie caratteristiche di essere leggera, resistente, totalmente biodegradabile e fresca d'estate e calda d'inverno, la lana. Per maggiori informazioni e immagini sulle collezioni e i materiali vi rimando al sito

I jeans Lifegate sono il frutto di una visione nuova e consapevole della moda, per sentirsi vicino alla natura facendosi portavoce di valori etici. Prodotti in Italia, utilizzano cotone biologico e tintura all'indaco, lavaggi ad acqua e pietra pomice. La linea comprende quattro modelli da donna, due da uomo e uno unisex. Andate a dare un'occhiata al sito lifegate.it per le tantissime iniziative all'insegna del rispetto della natura e delle risorse che ci da. 

Ligneah è una collezione di borse, accessori e scarpe create con l'innovativa e quasi fantascientifica, almeno per me, lavorazione del legno. Un particolare processo produttivo, mix di artigianalità e tecnologia, conferiscono al legno le proprietà tattili della pelle e del tessuto, creando prodotti biodegradabili al 100%. L'effetto visivo è davvero notevole, i prodotti sono belli e facilmente commerciabili. Devo procurarmi al più presto una delle loro borse, per testare l'effetto "tocco". Ligneah fa parte dell'azienda MYMANTRAsrl, giovane realtà industriale italiana nata con l'intento di realizzare progetti innovativi e ecocompatibili nel settore moda.  

Beh, come avete visto le idee e i progetti sono davvero tanti, così come le aziende e le piccole realtà artigianali che si impegnano nella salvaguardia dell'ambiente e nella creazione di prodotti a impatto zero. Se volete conoscere tutte le novità in fatto di moda ecosostenibile vi consiglio il sito So Critical So Fashion, dove troverete tantissimi marchi italiani di moda eco e le date degli eventi dedicati all'esposizione e alla vendita dei loro prodotti. Pronti per un pò di shopping ecosostenibile? 


















venerdì 14 dicembre 2012

Yeti Woman 2nd edition / Back to the 80s

pelliccia di volpe artica/winter fox fur vintage (from my mum!) maglione/jumper Baby Angels by Elio Fiorucci per OVS pantaloni in velluto/ velvet pants Scout stivali/boots Kammi cappello/hat Firenze Made in Italy


Oh the weather outside is frightful, 
but the fire is so delightful,
and since we've no place to go,
Let it snow! Let it snow! Let snow!

Mentre scrivo la neve continua a cadere fitta fitta sulla mia Brianza e in tutta la Lombardia!
Io ho deciso di rispolverare la pelliccia di volpe artica di mia mamma direttamente dagli zarrissimi anni 80! Roba che più vintage di così non si può!
Mi sembro un misto tra la Carrà e Jimi Hendrix, per il capello platino e il capellino! Pantaloni di velluto rosso che fanno molto molto Natale abbinati al maglione Baby Angels by Elio Fiorucci per OVS.
E ora vado a lavorare camminando in mezzo a 15 cm di neve. Che figata!







Raffaella Carrà 80s


giovedì 13 dicembre 2012

Memphis inspiration: Sergio Rossi incontra Sottsass e soci.




Io quando sento Memphis, penso instintivamente a Elvis Presley. Successivamente alla città egizia dei famosi templi, il nome suona familiare, probabilmente in inglese si scrive così. Grazie al mio amico Vito però, di molto appassionato di design d'interni, ripesco nella mente anche un'altra informazione. Ma sì, è il collettivo fondato da Ettore Sottsass, mitico designer che in una fredda sera di Dicembre del lontano 1981 decise di radunare tutti i più giusti tra i suoi amici e di disegnare mobili nuovi, diversi, colorati, lontanissimi dal noioso, freddo e nero mobilio che andava negli anni '70. Volevano rompere insomma, in tutti in sensi, sia al minimalismo imperante che ai designer che fantasia zero meno.
Nacquero così lampade a porcospino, con le luci al posto degli aculei, librerie dalle linee a zig zag, divani coloratissimi che uniscono il cubo con la semisfera senza farli litigare.

Tutto questo accadeva nel 1981, ma arriviamo ai giorni nostri. Ai giorni nostri c'è Francesco Russo, che disegna le scarpe per Sergio Rossi. Giusto ieri sera a Milano è stata presentata la nuova collezione cruise 2013 di Sergio Rossi, ispirata, ma vedi un po' a chi, al collettivo Memphis! Ai loro tessuti geometrici, colorati e ai mobili ironici e divertenti la collezione è un tributo. 
Geometria è la parole chiave. Spuntano allora le zeppe fatte di triangolini bianchi e neri, degni dell'esercitazione di disegno geometrico, e lo stiletto che sembra disegnato con la squadra e il righello. Frange e dettagli plastici, ogni calzatura è un'opera d'arte, o meglio, di design. Fosse per me le indosserei tutte e quando non le ho ai piedi le lascerei in bella mostra in giro per la casa. Accanto a un bel vaso o una lampada di Sottsass e soci. Perchè è troppo bello il loro modo di vedere il design dell'arredo, me li immagino divertiti a disegnare i loro mobili-gioco e a ridere di quelli per cui "il design è una cosa seria". Chapeu a Roberto Russo, che ha giocato anche lui disegnando delle scarpe innovative e inspirate al design più colorato e divertente che c'è!








martedì 11 dicembre 2012

Mountain and the City

Cortina

Moncler Alvernia  moncler.com berretto/ beanie topshop.com lino sunglasses moncler.com boots 
uggaustralia.eu borsa/bag 

Neve, cioccolata calda, caminetto acceso...Finalmente il vero inverno è arrivato! Con le temperature  sotto lo zero e la neve che è arrivata anche in città l'abbigliamento da montagna invade le strade cittadine. Ecco alcune proposte per essere calde calde ma sempre carine. 

Quattro città per quattro stili. 
Vintage a Cortina, con il piumino molto "week-end con il Nanni", che da Nanni ha anche il prezzo, e gli scarponcini che sembrano quelli degli alpinisti dei primi anni Trenta. 
Sofisticata e divertente a Milano, dove si mixano pantaloni palazzo stampa optical e il berretto da Minnie metropolitana.
Sportivo e ironico a New York con il giubbetto color argento "carta da cioccolatino" e il maglioncino che invita al bacio. 
Soffice e caldissimo a Mosca, dove il freddo vero lo conoscono bene, con eco pelliccia e dopo sci, manco a dirlo, pelosi anch'essi. 



Milano city
giacca/jacket romwe.com berretto/beanie romwe.com sciarpa/scarf roxy-italy.it felpa/sweater johnlewis.com
pantaloni stampati/printed pants mango.com guanti/gloves colehaan.com zeppe/wedges uggaustralia.com




NYC
maglione/jumper riverisland.com cappello/hat roxy-italy.it piumino/boardjacket protest.eu
guanti/gloves frenchconnection.com  boots roxy-italy.it

moscow

leggings in lana/knitted leggings reiss.com maglione/polar bear jumper topshop.com  Barton Perreira sunglasses openingceremony.us eco pelliccia/feaux fur mango.com guanti/gloves  hestragloves.com
paraorecchie/earmuffs riverisland.com /stivali pelosi/boots tecnica.it





sabato 8 dicembre 2012

Yeti Woman

cappotto/coat Zara (old) jeans Element doposci pelosi/ fur boots Tecnica camicia a quadri/checked shirt Zara (old) 

Nonostante le previsioni del tempo l'avessero annunciata, io non ci credevo che avrebbe nevicato. Però quando ieri mattina sono uscita di casa l'ho fiutata nell'aria. "Sì, oggi arriva!" mi son detta. Come il più bravo dei cani da caccia l'ho annusata l'aria da neve, ed eccola verso l'una, che inizia a scendere dal cielo in grossi fiocchi pigri e leggeri. "Allelujua" ho pensato! Non vedevo l'ora di calarmi nella parte di signora delle nevi, o meglio, di signora Yeti con addosso il cappotto di Zara e , soprattutto, i doposci pelosi!!! Da quando li ho comprati aspettavo solo la prima nevicata. Ovviamente le reazioni sono state esattamente quelle che mi aspettavo: "Dì un po', che hai scuoiato due gatti e te li sei messa ai piedi?" Lo sapevo. Io sorrido, gli rubo la battuta e me ne infischio allegramente, mi sento una strafiga russa con 'sti stvali ai piedi, mi ci sento e basta eh,  e chissenefrega se per alcuni sono di cattivo gusto!
Il cappotto di lana grossa bordato di eco pelo di Zara è il risultato di uno scontro-incontro tra un maglione fatto ai ferri con stampa norvegese e la pelliccia anni '60 di mia mamma. E' uno dei pezzi preferiti del mio armadio e penso che lo userò ancora per moooolto tempo! Mi sento una gangster del ghetto quando me lo metto e mi ci trovo benissimo.

Io amo tutte le stagioni, ognuna ha il suo lato bello, e l'inverno ne ha molti: si va in montagna a snowbordare, c'è Natale, c'è il mio compleanno, e, con un pò fortuna, c'è la neve! Basta coprirsi bene e essere attrezzati e una nevicata in città è la cosa più bella che c'è! Non starò qui a dilungarmi sulla magia della neve che ovatta tutti i suoni e rende il paesaggio magico, perché è banale e soprattutto l'ho appena fatto in mezza riga.
Per la cronaca il pelo del giaccone è finto, quello degli stivali è vero, mi dispiace un sacco per i poveri animaletti che sono morti per farmi stare i piedi al caldo ma stavolta non ho saputo resistere! E dico io, se ti compri una borsa in pelle, perchè non gli stivali di pelliccia?
Le foto le ho fatte prima, la neve purtroppo si è già un po' sciolta ma dicono che deve nevicare ancora la settimana prossima. Speriamo!


Marta





martedì 4 dicembre 2012

Call me @Casa Malasangre!

 old military jacket/vecchia giacca militare Denny Rose fake leather skirt/ gonna in eco pelle Romwe 
boots/stivali Kammi bag/borsa handmade Milano bow ring/anello fiocco Victoria and Albert museum London
Location Casa Malasangre Seregno

 
Il mio profilo su "Blogger we want you" Grazia.it project click here if you want vote for me! <3

Un vecchio telefono (forse) parlante, atmosfera vintage fatta di divani anni '60 e mobili di seconda mano. Casa Malasangre è un piccolo locale Arci che ti accoglie tra pezzi di design, file di libri e fumetti, poltrone comode e pareti bianche colorate da quadri e fotografie, nonchè dagli splendidi visual che rimbalzano sulle pareti. Quando non ci sono serate di musica live è il classico posto dove rifugiarsi a bere qualcosa e rilassarsi. Sembra di trovarsi in un locale underground di Milano e invece siamo nel bel mezzo della Brianza, a Seregno.
E poi ci sono io, che ho ripescato dall'armadio la giacca di velluto di Denny Rose che avrò forse dalle scuole medie! Io non riesco a liberarmi delle cose, e a volte è un grosso problema. Non questa volta però, visto che la giacca in questione è quanto mai attuale, con la lunga fila di bottoni argento e il taglio da soldato prussiano. Lo stile militare non tramonta mai e non so voi ma io ogni inverno lo vedo spuntare sui giornali come "il nuovo trend di stagione" da circa cinque anni... Misteri del fescion system!

Mi sono divertita un sacco a fare le foto con il telefono old old school e a fare un pò la scema come sempre!

Marta